Le autorità malesi hanno rilasciato Siti Aisyah, la donna indonesiana accusata di aver preso parte all'assassinio di Kim Jong-nam, fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong Un.

La procura ha ritirato l'accusa di omicidio a suo carico e la 27enne è stata scarcerata. L'annuncio è arrivato dal giudice Azmin Ariffin dell'Alta corte di Shah Alam.

"Sono sorpresa e molto felice - ha dichiarato la giovane ai media locali - Non mi aspettavo questa decisione". Ad agosto Aisyah era stata rinviata a giudizio insieme a una ragazza vietnamita, Doan Thi Huong, entrambe sospettate di aver usato un gas nervino per compiere il delitto.

Loro hanno sempre negato le accuse di quanto avvenuto il 13 febbraio 2017 all'aeroporto di Kuala Lumpur. Quel giorno il politico era stato aggredito da due giovani che gli avevano lanciato in faccia il liquido letale, tanto che il decesso di Kim è avvenuto in ambulanza 20 minuti dopo l'agguato.

(Unioneonline/M)
© Riproduzione riservata