Primarie dem, Warren si ritira: Biden e Sanders cercano il suo endorsement
La senatrice rinuncia alla corsa dopo il flop dei risultati del Supertuesday"Oggi sospendo la campagna per la presidenza": lo ha annunciato Elizabeth Warren in una phone call al suo staff.
A pochi giorni di distanza dal Supertuesday, che ha visto l'ex vicepresidente americano Joe Biden vincere in dieci Stati su quattordici, sconfiggendo il rivale Bernie Sanders, la senatrice si ritira dalla corsa per le primarie democratiche in vista delle elezioni presidenziali di quest'anno.
"Non sarò più in gara ma la nostra battaglia non è finita", ha aggiunto, ringraziando i collaboratori.
"È la telefonata che non avrei mai voluto fare", ha proseguito, "ma rifiuto l'idea che la delusione impedisca a me o a voi di vedere quello che abbiamo realizzato: non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo ma quello
che costruito insieme ha fatto una durevole differenza, non delle dimensioni che volevamo ma esso conta e i cambiamenti rimbalzeranno negli anni a venire", ha detto, tracciando un bilancio della campagna.
Warren è ora corteggiata da entrambi i candidati più quotati per ottenere la nomination, Sanders e Biden, e non ha ancora deciso a chi dare il suo endorsement.
"La senatrice Warren ha condotto una straordinaria campagna di idee, chiedendo che i ricchi paghino la loro giusta quota, di mettere fine alla corruzione a Washington, di garantire la sanità a tutti, di contrastare il cambiamento climatico, di affrontare il debito degli studenti e di proteggere vigorosamente i diritti delle donne", ha twittato il senatore del Vermont.
"Ha attaccato i più forti interessi aziendali perché si prende cura di quelli che sono stati lasciati indietro. Senza di lei il movimento progressista non sarebbe cosi' forte come è oggi. So che resterà in questa battaglia e le siamo grati", si legge ancora nel tweet di Sanders.
(Unioneonline/F)