Iran alle urne per eleggere il nuovo presidente, dopo la morte di Ebrahim Raisi, vittima nelle scorse settimane di un tragico incidente in elicottero

Il 28 giugno si è svolto il primo turno di voto e il ministero dell'Interno di Teheran ha annunciato ufficialmente che al ballottaggio – in programma il 5 luglio – si sfideranno il candidato riformista Massud Pezeshkian e l'ultraconservatore Said Jalili, con il primo che ha ottenuto nel primo round un maggior numero di preferenze. 

Il voto è stato caratterizzata da un’affluenza al minimo storico: la partecipazione ai seggi si è infatti fermata al 40% dei 61 milioni aventi diritto al voto.

Alle presidenziali del 2021, quando si era registrato il precedente minimo storico dalla fondazione della Repubblica islamica nel 1979, era poco sopra il 48%.

(Unioneonline)

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