Petroliera abbandonata in mare, rischio disastro ambientale nello Yemen
L'Onu ha inviato degli esperti sul mezzo al largo del porto yemenita di HodeidaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Rischio disastro ambientale nello Yemen. La petroliera Safer, da cinque anni abbandonata al largo del porto yemenita di Hodeida con a bordo 1,1 milioni di barili di greggio, è a rischio di affondare nel Mar Rosso.
Il fenomeno causerebbe una catastrofe ambientale e umanitaria, come sottolineato nel corso di una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che è pronto ad inviare una missione di esperti per valutare la situazione.
Mark Lowcock, Segretario generale dell'Onu per gli affari umanitari e le emergenze, ha spiegato che i ribelli Houthi hanno finalmente confermato che accetteranno una missione delle Nazioni Unite sulla petroliera. La missione, che potrebbe aver luogo nelle prossime settimane, includerà, nella prima fase, una valutazione tecnica e tutte le possibili riparazioni iniziali, ha affermato.
Alla fine di maggio, l'acqua è penetrata nella sala macchine della petroliera, aumentando il rischio dell'affondamento della nave. "Questo porterebbe a una grave fuoriuscita di petrolio", ha detto Mark Lowcock. "Per fortuna, la perdita nella sala macchine era relativamente piccola e i subacquei della società Safer sono stati in grado di contenerla", ha aggiunto. "Ma la riparazione è solo temporanea."
In caso di fuoriuscita di petrolio, le comunità costiere sarebbero gravemente colpite a Tazz, Hodeida e Hajjah, principalmente in aree controllate dalle autorità ribelli Houthi, ha avvertito.
(Unioneonline/v.l.)