Per François Fillon, candidato dei conservatori alle presidenziali in Francia, lo scandalo degli impieghi fittizi che ha travolto lui e la moglie Penelope è un "colpo di Stato costituzionale".

"Questa storia non viene dalle nostre fila", ha detto, "ma viene dal potere che non può vincere il dibattito democratico e ha deciso di spostarsi su un altro terreno".

Fillon ha poi rassicurato i suoi sostenitori chiedendo "di resistere quindici giorni", il tempo che secondo lui sarà necessario perché la questione si "sgonfi".

Immediata la risposta del governo francese. Sono "accuse non accettabili", ha detto un portavoce, per il quale "ognuno deve assumersi le proprie responsabilità".

Intanto anche un'altra candidata all'Eliseo, la leader del Front National Marine Le Pen, è finita nella bufera, accusata dall'Ue di aver usato impropriamente fondi europei.

L'INTERROGATORIO DEI FILLON - VIDEO:

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