Dopo la pausa a causa del coronavirus, una condanna a morte è stata eseguita nello Stato americano del Missouri.

Un 64enne, Walter Barton, è stato ucciso con un'iniezione letale per aver ammazzato a pugnalate una donna, di nome Gladys Kuehler, nel 1991.

L'uomo aveva sempre negato di essere colpevole e tre dei quattro testimoni che hanno accusato Barton durante il suo processo avevano ritrattato le loro dichiarazioni, mettendo in discussione l'impianto accusatorio. Inoltre, l'uomo era in cura psichiatrica dal 2015.

(Unioneonline/F)
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