Astropaolo è tornato tra le stelle.

Paolo Nespoli, il 60enne astronauta italiano, è salito a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss).

La navetta russa Soyuz, partita dalla base di Baikonur, ha raggiunto la meta dopo sei ore di viaggio. Due ore dopo l'arrivo, il tempo necessario per effettuare tutti i controlli sulla navetta e per equilibrare la pressurizzazione tra la Soyuz e la Iss, è stato aperto il portello della navetta.

L'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e i suoi compagni di equipaggio, il russo Sergey Ryazansky e l'americano Randy Bresnik, sono quindi entrati nella Stazione Spaziale dove sono stati accolti dal comandante russo Fiodor Jurcichin e dagli americani Jack Fisher e Peggy Whitson.

Nei centri di controllo a terra situati a Mosca e Houston un lungo e caloroso applauso ha salutato i sei astronauti.

Paolo Nespoli ha ricambiato i saluti del presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) Roberto Battiston: "Starò qua su anche per voi - ha detto - e aiutatemi ad arrivare sempre più in alto".

Il 60enne italiano, veterano dello spazio, ormai alla sua terza missione di lunga durata, resterà in orbita almeno 139 giorni.

Con i suoi 60,3 anni, che saranno 60,8 al rientro, diventa l'austronauta europeo più anziano mai andato in orbita.

Lavorerà a molti dei 200 esperimenti che si trovano sulla Iss, in particolare nell'ambito della biologia e fisiologia umana, e nel campo delle tecnologie della radioprotezione.

(Redazione Online/L)
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