Il Pakistan ha iniziato il suo contrattacco di fronte a quella che definisce «l’aggressione indiana». Le forze di Islamabad hanno colpito l'aeroporto indiano di Pathankot e la base aerea di Udhampur in una rappresaglia «occhio per occhio», come annunciato dalla Tv di Stato.

L'esercito ha affermato di aver avviato l'Operazione Bunyanun Marsoos, un nome ripreso da un versetto coranico che significa "muro indistruttibile”. Sono state prese di mira inoltre le basi aeree indiane utilizzate per lanciare missili contro il Pakistan. Dopo l'attacco a 3 basi militari del Pakistan, il governo aveva scritto su X che «l'India deve ora prepararsi alla risposta».

Intanto, i Paesi membri del G7 hanno chiesto una «de-escalation immediata» tra India e Pakistan e hanno invitato le due potenze nucleari, impegnate nel loro più grave scontro militare degli ultimi due decenni, «a esercitare la massima moderazione».

«La continua escalation militare costituisce una seria minaccia alla stabilità regionale», hanno affermato in una dichiarazione i G7, incoraggiando i due Paesi «a impegnarsi in un dialogo diretto in vista di una soluzione pacifica». 

(Unioneonline)

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