Termina il braccio di ferro tra Stati Uniti e Messico sulla questione migranti, da ieri la situazione è molto più positiva. Il presidente messicano, Andrés Manuel Lopez Obrador, ha infatti comunicato la sua disponibilità nel collaborare con gli Stati Uniti.

I due capi di Stato si sono confrontati sulla questione migranti trovando un accordo di massima: "Abbiamo parlato al telefono e dirò a Tijuana di non preoccuparsi, perché Donald Trump non ha minacciato il pugno chiuso, ma ha offerto una mano aperta e sincera. Ribadiamo la nostra amicizia con gli Usa, la nostra dignità non è stata assolutamente intaccata".

La conversazione telefonica è avvenuta il giorno dopo il raggiungimento di un patto commerciale tra i due Paesi che ha sancito l'annullamento dei dazi minacciati dal tycoon. E proprio da Tijuana sono arrivati segnali distensivi anche dal ministro degli Esteri, Marcelo Ebrard: "Non abbiamo ottenuto tutto, ma abbiamo stabilito che i prodotti messicani non saranno colpiti da nuove sanzioni e questo è un ottimo punto di partenza. Lavoriamo per rispettare gli altri ed essere rispettati".

(Unioneonline/M)
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