Otto razzi da 107 millimetri hanno colpito il quartier generale del contingente italiano nel settore ovest della missione Unifil a Shama, nel sud del Libano.

Per fortuna non si registrano feriti, anche se cinque militari sono sotto osservazione nell’infermeria della base. Le loro condizioni tuttavia non destano preoccupazioni. I razzi hanno colpito alcune aree all’aperto e il magazzino ricambi della base, dove non erano presenti soldati.

Sono in corso gli accertamenti per determinare il punto di partenza dei colpi e individuare i responsabili.

«È intollerabile che le basi dell'Unifil vengano colpite», è la presa di posizione del ministro della Difesa Guido Crosetto.

La scorsa estate la Brigata Sassari ha assunto la guida della missione di peacekeeping in Libano, in cui operano circa 1.200 sassarini. E la base principale del contingente è proprio a Shama.

TRE ATTACCHI UN UN GIORNO, IL SECONDO ALLA SASSARI IN UNA SETTIMANA

Per il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, si è trattato di un attacco di Hezbollah (Qui la notizia). 

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata