«Mentre voi siete costretti a tirare la cinghia e a campare con poco, ecco come vivono Kim Jong-un e i suoi familiari». Questo il tenore della miriade di volantini che un gruppo di attivisti della Corea del Sud sta facendo passare oltre la frontiera del 38esimo parallelo per informare il popolo dello “Stato eremita” sul benessere e l’opulenza che si concede il dittatore assieme a una ristretta cerchia di privilegiati fedelissimi.

I depliant, accompagnati da foto, sarebbero arrivati fino alla capitale nordcoreana Pyongyang, destando scalpore e anche l’ira di Kim e del suo entourage. 

Nei volantini il leader supremo viene mostrato con al polso un orologio di lusso, rigorosamente svizzero: un IWC Schaffhausen da 13.400 dollari.

Anche la figlia preferita Ju-ae è nel mirino per il suo giaccone di pelle di Dior del valore di alcune migliaia di dollari. E ancora: Kim Yo-jong, sorella minore del grande capo, adora le borse griffate, così come una borsa di pregio è stata sfoggiata anche dalla ministra degli Esteri Choe Son-hui nel corso di un vertice in Russia.

I volantini – fatti pervenire oltrefrontiera attraverso dei droni – informano anche dei dollari Usa –Paese arcinemico – posseduti dalla famiglia di Kim e anche della sua passione per le canzoni K-pop, vietatissime in Corea del Nord. 

Come detto, la contropropaganda avviata dagli attivisti, molti dei quali nordcoreani rifugiatisi al Sud, ha fatto infuriare il leader e il suo cerchio magico. Kim Yo-jong, numero due del regime, è arrivata addirittura a minacciare la «distruzione di Seul» se le incursioni dei droni dovessero proseguire. 

(Unioneonline)

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