Orecchio destro bendato, sguardo commosso e occhi a tratti lucidi per Donald Trump al suo ingresso alla convention repubblicana a Milwaukee che lo ha ufficialmente proclamato candidato alla Casa Bianca.

Due giorni dopo essere sopravvissuto all’attentato a Butler, in Pennsylvania, Trump è stato accolto dal grido dei delegati «Fight! Fight! Fight!», le stesse parole che ha pronunciato dopo l’attentato. Non è però salito sul palco, dove parlerà solo giovedì, nel giorno conclusivo della convention. E alla fine, durante la preghiera, ha chiuso gli occhi mentre il pastore afroamericano ringraziava Dio per aver garantito la sicurezza dell’ex presidente.

Per la candidatura a incidere i 125 delegati della Florida guidati da suo figlio Eric, che gli hanno fatto superare la soglia dei 1.215 consensi necessari per la nomination.

Trump, che gode del supporto, fra gli altri, di Elon Musk, che ha già annunciato che donerà 45 milioni di dollari al mese a un nuovo super comitato elettorale, ha annunciato che il suo vice sarà J.D. Vance, senatore dell’Ohio, ex marine e finanziere.

Assenti, nelle fila della famiglia di Trump, Ivanka, Barron e Melania.

(Unioneonline/v.l.)

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