Due nuovi arresti da parte della polizia tedesca riguardanti l'uccisione di Walter Lubcke.

Il politico cristianodemocratico è stato assassinato il 2 giugno scorso con un colpo di arma da fuoco alla testa mentre si trovava all'interno della sua abitazione di Kassel, in Germania. L'annuncio è arrivato da parte della procura federale secondo cui i due avrebbero facilitato l'ingresso in casa dell'assassino, Stephan E.: finora aveva sempre dichiarato di aver agito da solo.

Intanto proseguono le perquisizioni nel suo appartamento. In queste ore la Polizia ha sequestrato un fucile a pompa e una mitragliatrice dotata di munizioni, nonché identificato un piccolo arsenale nel giardino di un suo amico.

Dietro quanto accaduto pare ci sia l'estrema destra che avrebbe poco gradito le recenti dichiarazioni di Lubcke riguardo l'accoglienza dei rifugiati. Stephan, nel 2019, aveva già partecipato a diverse riunioni di gruppi neonazisti.

(Unioneonline/M)
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