Uccisa a colpi di pistola sul posto di lavoro.

La vittima dell’omicidio avvenuto a Playa del Carmen, in Messico, è Ornella Saiu. La donna, 40 anni, faceva la barista al Cafè ristorante Sabrina, ritrovo per tanti italiani e turisti della zona.

Da una prima ricostruzione, nel locale è entrato un uomo armato che era arrivato in moto. Senza parlare si è avvicinato a Ornella e le sparato un colpo alla testa.

Ogni soccorso è stato inutile.

Sul caso da indagando la polizia. L’omicida, stando alle prime informazioni, avrebbe lavorato in passato nello stesso bar, e una delle piste seguite dagli inquirenti è quella passionale. La sua motocicletta è stata ritrovata insieme ad alcuni indumenti.

Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle numerose telecamere installate nella zona, una delle principali mete del turismo internazionale in Messico. In passato nella zona si sono verificati diversi delitti legati al mondo della droga.

Mentre il procuratore generale Oscar Montes mantiene il massimo riserbo e le autorità chiedono la «collaborazione della popolazione», sui quotidiani locali non si parla solo di pista passionale. Il movente, spiega il Por Esto, potrebbe essere legato a un tentativo di estorsione. La testata racconta che ai proprietari del bar Sabrina, «partiti qualche giorno fa per un viaggio, di recente era stato tolto il permesso di vendita di alcolici».

La 40enne, che viveva in Messico da 20 anni, aveva un figlio di 18 anni: il padre del ragazzo è morto pochi mesi fa.

(Unioneonline/s.s.-L)

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