Nuovo scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. «A seguito dei colloqui – fa sapere il ministero della Difesa russo – 195 soldati russi sono stati restituiti dalla prigionia in Ucraina».

Contemporaneamente, l’annuncio di Volodymyr Zelensky: «I nostri sono a casa, 207 ragazzi, ma dobbiamo riportarli tutti. Ci stiamo lavorando».

Il numero fornito dal presidente ucraino è stato però smentito in una nota da Mosca: «In cambio dei 195 prigionieri russi, sono stati consegnati esattamente 195 prigionieri di guerra di Kiev».

Lo scambio di prigionieri giunge una settimana dopo lo schianto di un aereo russo nella regione di Belgorod che secondo Mosca trasportava 65 prigionieri di guerra ucraini per uno scambio concordato con Kiev. Le forze russe hanno accusato gli ucraini di aver abbattuto il velivolo, un cargo militare Il-76, uccidendo i prigionieri a bordo.

Kiev non ha negato apertamente la versione di Mosca, ma ha messo in dubbio il fatto che i soldati ucraini fossero effettivamente a bordo del volo, e ha chiesto a Mosca di pubblicare foto dei loro corpi o fornire altre prove a sostegno delle sue affermazioni. L'incidente aveva messo in dubbio il futuro degli scambi di prigionieri tra le due parti.

Secondo il commissario per i diritti umani ucraino Dmytro Lubinets, lo scambio di oggi è il 50esimo da quando la Russia ha invaso il Paese nel febbraio 2022.

(Unioneonline/L)

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