Netanyahu: «Se i residenti Gaza vanno via è una loro scelta»
Il presidente israeliano: «Non è colpa nostra e non è un'epurazione. In 150mila sono partiti, quelli ricchi»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Il presidente Trump ha presentato una nuova visione coraggiosa e l'unico piano che penso possa funzionare per un futuro diverso per il popolo di Gaza, di Israele. Perché non dare agli abitanti di Gaza una scelta? Tutti dicono che è la più grande prigione del mondo a cielo aperto? Non è colpa nostra. Noi permettiamo alle persone di andarsene».
Lo ha dichiarato il premier Benjamin Netanyahu.
Negli ultimi due anni, ha aggiunto, «150.000 abitanti di Gaza se ne sono andati. I ricchi potevano andarsene. Ma se altri vogliono emigrare, è una loro scelta. Non è un'espulsione forzata, non è un'epurazione etnica. In guerra, le persone se ne vanno».
(Unioneonline)