"L’attività sottomarina dei russi è tornata a livelli da guerra fredda".

Così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha commentato, in un’intervista, la tensione tra Gran Bretagna e Russia dopo che la Royal Navy britannica ha intercettato una fregata russa in navigazione nel Mare del Nord.

I russi, dice Stoltenberg, "hanno investito massicciamente nella loro flotta e ora si muovono lungo l’intero Atlantico. Sono una vera minaccia: per l’alleanza è essenziale garantire che le rotte atlantiche siano aperte e sicure".

In effetti, i movimenti sottomarini russi sono decisamente aumentati da quando la Russia ha annunciato l'annessione della Crimea nel marzo 2014.

Non ha aiutato la decisione di Trump di aiutare l'Ucraina e difenderla dagli attacchi russi né l'accusa contro Mosca partita da Londra, quella di aver interferito nelle elezioni per la Brexit. La Russia ha potenziato tutta la flotta, con mezzi sempre più veloci e silenziosi.

(Unioneonline/D)

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