Dopo un mese e mezzo in cui le sue truppe sono sembrate un po’ allo sbando, la Russia ha deciso di riorganizzare il comando delle sue operazioni in Ucraina. Un solo comandante che coordini il tutto, Vladimir Putin ha deciso di mettere alla guida Alexander Dvornikov, ufficiale con una grande esperienza militare sul campo in Siria.

Lo riporta la Bbc, che cita un funzionario anonimo: “Quel comandante in particolare ha molta esperienza nelle operazioni russe in Siria, quindi ci aspettiamo che il comando e il controllo complessivi migliorino”, ha commentato la fonte spiegando che la decisione è volta soprattutto a migliorare il coordinamento tra le varie unità, che finora sono state organizzate e comandate separatamente. Spesso anche contendendosi mezzi e uomini, con diversi generali che sono scesi sul campo di battaglia e sei di loro che hanno anche perso la vita, almeno secondo l’Ucraina.

Una scelta che arriva proprio nei giorni in cui si fanno sempre più insistenti le voci di un attacco definitivo nel sud e nell’est dell’Ucraina per unire Crimea e Donbass e poter dichiarare vittoria tra un mese, il 9 maggio, giorno in cui Mosca celebra la vittoria nella Seconda Guerra Mondiale.

E l’uomo scelto per sferrare l’attacco finale è lui, Alexander Dvornikov, 60 anni.

(Unioneonline/L)

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