Sarebbero otto gli attacchi ucraini respinti dall’esercito russo nelle aree di Bakhmut e Avdiivka. Lo afferma Mosca, sottolineando anche il prezzo salato pagato dal nemico: la perdita di oltre 300 soldati.

 «Unità tattiche del Battaglione Sud hanno respinto attacchi dei gruppi d'assalto ucraini: le perdite del nemico ammontano a oltre 300 militari, un sistema d'artiglieria semovente Krab, un'arma D-20, due carri armati, un veicolo da combattimento di fanteria meccanizzato, due lanciamissili antiaerei Strela-10, una stazione d'intelligence, sette veicoli e otto droni», ha detto il portavoce militare Georgy Minesashvili all'agenzia russa Tass. 

Non si ferma invece l’offensiva di Putin sulla regione ucraina di Sumy, dove ieri sono state prese di mira sette comunità. Il bilancio è di un civile ferito. Lo rende noto l'amministrazione militare dell'oblast, citata dai media locali. La zona è stata bombardata con colpi di mortaio, missili e artiglieria.

(Unioneonline/v.f.)

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