L’attore americano Mark Margolis, che interpretava il sinistro boss della droga Hector Salamanca nelle serie tv 'Breaking Bad' e 'Better Call Saul', è morto all'età di 83 anni.

Lo ha annunciato la sua famiglia.
Margolis è deceduto in un ospedale di New York dopo "una breve malattia", con la moglie e il figlio al suo fianco, secondo un comunicato stampa.

Il più noto dei suoi ruoli, che gli è valso anche una nomination agli Emmy, era quello di Hector Salamanca, spietato leader di un cartello della droga costretto a vivere su una sedia a rotelle e a comunicare solo con un campanello.

«Grande attore e adorabile essere umano. Dovertente e accattivante fuori dal set, intimidatorio e spaventoso sul set», il saluto di Bryan Cranston, il Walter White di Breaking Bad, protagonista della serie. «Una potente presenza sullo schermo», lo ha definito il suo ex compagno di recitazione Bob Odenkirk, che interpretava il disonesto avvocato Saul Goodman in 'Breaking Bad' prima che ottenesse il suo spin-off 'Better Call Saul'.
L'account social ufficiale di 'Breaking Bad' ha da parte sua salutato «l'immenso talento di Mark Margolis, che con i suoi occhi, un campanello e pochissime parole ha reso Hector Salamanca uno dei personaggi più indimenticabili della storia della televisione».
Nato a Filadelfia nel 1939, Margolis si è trasferito a New York per dedicarsi alla recitazione. Ha avuto ruoli secondari in Scarface, Ace Ventura, in Black Swan e la serie Oz, ma sarà sempre ricordato nei panni di Hector Salamanca. Lascia la moglie Jacqueline, con cui era sposato da 61 anni, il suo unico figlio Morgan e tre nipoti.

(Unioneonline/L)

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