Lo scandalo delle molestie sessuali, scatenato negli Usa dal caso Weinstein e sbarcato in Gran Bretagna dove ha causato un terremoto nel governo di Theresa May, si allarga a macchia d'olio e arriva fino in Francia e in Austria.

Secondo Le Monde diverse donne del Front National, la formazione politica guidata da Marine Le Pen, "accusano in modo ricorrente di essere vittime di aggressioni, molestie o minacce da parte di uomini dello stesso partito".

Inquietante il caso riportato dal quotidiano francese: il 29 luglio 2016 viene ritrovata una pallottola da 9 mm nel cestino di un ufficio del Front National.

Una scoperta che desta allarme, in una Francia provata da diversi attacchi terroristici. Poi si scopre che a buttarla nel cestino è stata una collaboratrice del Front National al suo ultimo giorno di lavoro: la donna, che ha chiesto l'anonimato, racconta che era stato il consigliere regionale Axel Loustau a depositargliela davanti come minaccia, dopo mesi di scontri, pressioni e altre minacce.

Luostau ha smentito, la direzione del Front National per il momento non ha replicato alle accuse.

NEL REGNO UNITO - Intanto, nel Regno Unito, il deputato conservatore britannico Charlie Elphicke, 46 anni, è stato sospeso dopo "gravi accuse" a suo carico, sempre relative a molestie sessuali.

Elphicke si è difeso negando qualsiasi comportamento scorretto.

Per il numero sempre crescente di rivelazioni e accuse contro persone di potere (pochi giorni fa si è dimesso il ministro della Difesa Michael Fallon), i partiti politici britannici hanno annunciato questa settimana che introdurranno un codice di condotta interno più restrittivo e avvieranno procedimenti di indagini più rigorosi.

IN AUSTRIA - In Austria è finito nel mirino il deputato austriaco Peter Pilz, storico funzionario dei Verdi, entrato in Parlamento il mese scorso con un'omonima lista anti-establishment, che ha annunciato le sue dimissioni dopo le accuse di molestie sessuali che, anche lui, ha comunque sempre negato.

Secondo quanto riferito dall'emittente austriaca Orf, una dipendente dei Verdi ha accusato Pilz, nel 2016, di abusi sessuali in almeno 40 occasioni. La dirigenza del partito ha confermato che un caso "ha mostrato le caratteristiche delle molestie" ma che era stato deciso di tenere tutto sotto silenzio su richiesta della donna coinvolta.

(Redazione Online/L-D)

IL CASO IN GRAN BRETAGNA

IVANKA DIFENDE LE DONNE:

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