Novanta migranti, in gran parte pakistani, sono dispersi in mare e si presume siano ormai morti in seguito al naufragio di un barcone al largo delle coste libiche.

Lo ha fatto sapere l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), secondo cui dieci corpi sono affiorati sulle coste libiche e ci sono anche tre sopravvissuti.

Le vittime accertate sono "otto pakistani e due libici", ha spiegato la portavoce dell'Oim Olivia Headon.

Quanto ai tre sopravvissuti, "due hanno nuotato fino a riva, un altro è stato salvato da un pescatore".

Secondo i dati Oim sono sempre più i pakistani che tentano il viaggio della speranza verso l'Italia.

"Nel 2017 - si legge in una nota - sono 3138 i migranti pakistani arrivati in Italia via mare dalla Libia. E a gennaio 2018, stimiamo che siano 240 quelli che hanno raggiunto l'Italia, contro i nove arrivati nel gennaio 2017".

L'agenzia snocciola anche i dati tragici relativi alle migrazioni nel Mediterraneo a gennaio 2018.

Delle quasi 4.500 persone partite dal Nordafrica alla volta dell'Italia, 215 hanno trovato la morte in seguito a naufragi.

(Unioneonline/L)
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