L'Unione europea prova a chiudere la rotta Libia-Italia, frenando l'arrivo di nuovi migrati provenienti dal Paese africano.

Al vertice che si terrà il prossimo 3 febbraio a La Valletta, Federica Mogherini - Alto rappresentante per gli affari esteri dell'Ue - e il premier maltese Joseph Muscat, che detiene la presidenza di turno dell'Unione, presenteranno ufficialmente il nuovo piano sulla "migrazione nella rotta del Mediterraneo centrale".

Scopo dell'operazione quello di limitare il flusso di sbarchi dalla Libia verso l'Italia tramite una sorta di blocco navale che prevede l'utilizzo di imbarcazioni europee e italiane davanti ai principali porti di partenza.

Sarà compito della Libia, invece, contro quello dei salvataggi dei migranti nelle acque territoriali, finora effettuati da navi italiane.

Il piano si propone inoltre di contrastare i trafficanti, migliorare le condizioni dei campi migranti in Libia e ridurre il numero dei naufragi nel mar Mediterraneo.

Secondo le indiscrezioni, il documento avrebbe già incassato l'approvazione di Angela Merkel e del premier italiano Paolo Gentiloni.
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