"Mia moglie precipitata per un selfie". Invece l'ha spinta lui per incassare l'assicurazione

Sembrava un tragico incidente. Invece le indagini stanno portando alla luce un'altra verità: si sarebbe trattato di omicidio.

Al centro della vicenda, che sta facendo il giro del mondo, un 32enne turco, Hakan Aysal, ora finito in arresto.

Nel 2018 sua moglie Semra, che era incinta, perse la vita precipitando in un dirupo, nella Valle delle Farfalle di Mugla, zona panoramica della Turchia.

Il marito aveva raccontato che la caduta era avvenuta nel corso di un tentativo di scattarsi un selfie "mozzafiato". Poi però l'uomo aveva provato a incassare l'assicurazione sulla vita della vittima, del valore di nemmeno 60mila euro. A quel punto erano scattate indagini più approfondite, che hanno condotto a una diversa ricostruzione dei fatti. E ora la magistratura sospetta che si sia trattato di omicidio premeditato: il 32enne avrebbe spinto giù di proposito la consorte, proprio per incassare il premio dell'assicurazione.

Adesso è in carcere, in attesa del processo. "Non ha mai dimostrato dolore né emozioni dopo quello che è accaduto", hanno spiegato i familiari della donna, che ora chiedono giustizia per lei e per il bimbo che portava in grembo.