Non ha fatto in tempo a leggere il messaggio su Twitter "Ti meriti un attacco epilettico" che si è accasciato a terra, in preda alla crisi che gli era stata appena "augurata".

L'episodio è accaduto in Texas lo scorso dicembre, a un giornalista di Newsweek, Kurt Eichenwald, ed è appena stato trovato l'autore di quel messaggio, dopo una lunga battaglia legale.

Eichenwald veniva spesso preso di mira dagli utenti dei social - ha oltre 300mila follower - in particolare da quelli che non amavano i suoi articoli di critica alle politiche di Donald Trump.

A nulla era servito il suo appello a smetterla con le minacce, perché il suo cuore era debole e rischiava di sentirsi male. Ma quel messaggio, allegato a un'immagine "lampeggiante", gli era stato fatale.

Il reporter si era ripreso a fatica, con un ricovero di settimane e una lunga riabilitazione per tornare a parlare.

Da allora, assieme alla polizia e ai suoi avvocati, ha cominciato a cercare l'identità dell'utente da cui era partito il tweet, un tale @jew_goldstein. Anche Twitter aveva deciso di collaborare.

Poche ore fa l’Fbi è riuscita ad arrestare l'aggressore virtuale: John Rayne Rivello, un 29enne di Salisbury, in Maryland, ora accusato di cyberstalking criminale diretto a uccidere o causare problemi fisici.

L'uomo rischia fino a 10 anni di prigione.
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