Continua negli Stati Uniti la psicosi da svapo. Una ragazza di 18 anni è finita in coma a causa di un grave danno polmonare.

Polmonite eosinofila acuta è la patologia diagnositca dal medico, secondo il quale la causa è ascrivibile alla sigaretta elettronica che la giovane ha fumato per tre anni.

Succede nello Utah. Maddie Nelson, questo il nome della ragazza, ha iniziato ad avvertire malesseri a inizio 2019, ma la situazione si è aggravata il mese scorso, quando ha iniziato ad accusare forti dolori alla schiena e ai reni.

La ragazza è stata portata subito in ospedale, e la radiografia ha mostrato "gravi danni ai polmoni". Così i medici hanno deciso di metterla in coma indotto, da cui ora - dopo una somministrazione di steroidi - è stata portata fuori.

Maddie ora respira da sola, ma quando dorme ha ancora bisogno di ossigeno. Ed è ancora a rischio. Ha condiviso una sua foto dal letto d'ospedale e dato un consiglio a tutti i suoi followers: "Sto condividendo la mia storia, quindi ora siete tutti consapevoli che c'è qualcosa di folle in queste sigarette elettroniche, qualcosa che non è sicuro e che rischia di costarmi la vita. Prima mi dicevo che non sarebbe successo a me, ma può succedere anche a me e a te. Segui il mio consiglio, non fumare".

(Unioneonline/L)
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