La sigaretta elettronica ha fatto la sua prima vittima. Un uomo è morto nell'Illinois, Stati Uniti, dopo aver contratto una malattia respiratoria legata allo svapo. La sua identità non è stata resa nota, si sa al momento che è un uomo tra i 17 e i 38 anni.

Lo comunica il Cdc, Centro nazionale per il controllo e la prevenzione delle malattie.

Il paziente ha manifestato gli stessi sintomi di circa 200 persone, tutti giovani o adolescenti, che sono andate in ospedale negli ultimi mesi con difficoltà legate all'utilizzo delle e-cig: forte difficoltà a respirare, stanchezza, forte oppressione al petto e rapida perdita di peso.

Tutte queste persone sono accomunate dal fatto di fumare nicotina o cannabinoidi tramite sigarette elettroniche.

In realtà un uomo già è morto, in Florida, un anno fa: ma fu ucciso dall'esplosione della sigaretta elettronica.

In questo caso il tema è più serio, e riguarda i danni per la salute che può causare lo svapo.

Il Cdc ha avviato un'indagine approfondita, proprio in seguito ai tanti ricoveri per problemi polmonari degli ultimi mesi. "Le sigarette elettroniche non sono un aerosol privo di rischi: gli scienziati hanno già identificato una verietà di ingredienti nocivi, dal piombo ad alcuni aromi artificiali che sono tossici. Ora è allo studio se sia uno fra questi ingredienti ad aver scatenato quella che pare un'epidemia", ha dichiarato il portavoce Brian King.

(Unioneonline/L)
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