Londra, il ministro: "Rogo evitabile, la torre rivestita con materiale proibito"
Il materiale usato per il rivestimento della Grenfell Tower di Londra era proibito nel Regno Unito.
Lo ha affermato il ministro britannico dell'Economia Philip Hammond in un'intervista alla Bbc.
L'incendio si sarebbe propagato così rapidamente perché il rivestimento del grattacielo conteneva polietilene, un materiale, spiega il ministro, "altamente infiammabile e pertanto bandito in Europa, nel Regno Unito e negli Usa".
L'inchiesta avviata dal governo, ha precisato Hammond, dovrà stabilire se sia stata violata la legge durante i lavori di ristrutturazione.
Le vittime dello spaventoso incendio sono almeno 58, fanno sapere le autorità, ma certamente saranno di più, e ci vorranno "settimane o mesi" per identificarle tutte.
Ieri è arrivata l'autocritica del premier Theresa May, oggi le parole, pesanti, del sindaco laburista della capitale britannica, Sadiq Khan.
"Un incidente che si sarebbe potuto prevenire, che non doveva accadere, conseguenza di errori e negligenze di politici, amministratori del consiglio locale e del governo", ha detto il primo cittadino.
Intanto dal leader laburista Jeremy Corbyn è arrivata una proposta per aiutare gli sfollati dalla Grenfell Tower: requisire gli appartamenti vuoti di Londra e darli alle famiglie rimaste senza casa.
"Ci sono tantissime proprietà tenute deliberatamente vuote in tutta Londra, la chiamano land banking: la gente con tanti soldi compra una casa e la tiene vuota", ha spiegato. "Ci sono molte cose che si possono fare, come occuparle, requisirle, sottoporle a obbligo di vendita".
Proposta, quella di Corbyn, già sonoramente bocciata dal governo conservatore.
(Redazione Online/L)