Al culmine di una lite furiosa con il marito, ha gettato la figlia di sei mesi nel fuoco.

È successo in India, in una baraccopoli di Bhubaneswar, vicino alla città di Cuttack, dove una 32enne, Suna Pingua, ha compiuto il gesto estremo, che ha provocato la morte quasi istantanea della bambina.

Durante il litigio, la donna ha bruciato i vestiti del coniuge, Manguli Pingua. Poi, in preda all'ira, ha preso la figlia e l'ha scaraventata tra le fiamme.

Sentendo le urla della piccola, alcuni vicini di casa sono accorsi nell'abitazione, ma per la bimba non c'è stato nulla da fare.

Il 90% del suo corpo era coperto da ustioni. È morta poco dopo il ricovero in ospedale.

La 32enne è stata arrestata dalla polizia locale con l'accusa di omicidio.

(Unioneonline/F)
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