Alcuni trafficanti di esseri umani hanno ucciso 12 migranti africani e ne hanno feriti diversi altri in Libia, a Bani Walid, 180 chilometri a sudest di Tripoli.

Lo ha reso noto il portavoce dell'Unhcr (l'organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di rifugiati) William Spindler nel corso di una conferenza stampa a Ginevra.

I fatti risalgono a mercoledì, dopo che un gruppo di circa 200, tra eritrei e somali, hanno tentato di fuggire dai malviventi che li tenevano in custodia.

''I superstiti hanno raccontato di essere detenuti da tre anni", ha concluso Spindler.

(Unioneonline/M)

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