Ha scontato ingiustamente 36 anni di carcere per un reato che non aveva commesso, ora è finalmente libero. Forse troppo tardi.

La vicenda, come spesso accade negli Stati Uniti, riguarda un afroamericano.

Walter Sullivan era un teenager quando è stato arrestato per stupro a New Orleans. Ora, a 36 anni di distanza, è stato liberato perché un giudice della Louisiana ha determinato che non aveva commesso alcun crimine.

Un caso che dimostra come i pregiudizi razziali continuino a pervadere il sistema giudiziario americano, afferma l'Innocence Project New Orleans.

Sullivan era stato condannato a 39 anni di reclusione dopo un solo giorno di processo,  nonostante le autorità non fossero riuscite a dimostrare alcuna corrispondenza fra il fluido seminale e il sangue di Walter.

"Sono pronto a vivere. Voglio vivere una vita onesta e libera", ha detto lui – oggi 53enne - all'uscita dal carcere, secondo quanto riportato dai quotidiani locali. 

(Unioneonline/L)

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