Per 22 giorni è rimasto in ostaggio di una banda criminale, ma finalmente Giovanni Calì, imprenditore italiano rapito ad Haiti, è stato liberato.

La notizia diramata dalla Farnesina è arrivata nella notte attraverso una nota nella quale viene ricordato: “Il nostro connazionale era stato prelevato presso il cantiere dove lavorava da un gruppo criminale locale. La liberazione, dopo soli 22 giorni, è stata possibile grazie al lavoro quotidiano della nostra intelligence e dell'Unità di Crisi della Farnesina, che ha mantenuto giorno dopo giorno i contatti con la famiglia in Sicilia". "Grazie alla nostra intelligence e all'Unità di Crisi di @ItalyMFA", ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri, Luigi di Maio.

Calì, 74 anni, era ad Haiti per conto della ditta di costruzioni Bonifica Spa, con sede a Roma, e si stava occupando della costruzione di una strada.

(Unioneonline/s.s.)

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