A Tripoli arrivano i primi soldati turchi e Khalifa Haftar accelera le operazioni.

Le forze del generale hanno preso il controllo della città di Sirte, lo ha annunciato il portavoce di Haftar dopo alcune notizie di stampa che parlavano di un attacco in corso.

"L'esercito nazionale arabo libico annuncia ufficialmente la liberazione e la bonifica della città di Sirte dal terrorismo e dai criminali", ha detto in una conferenza stampa Ahmed al Mismari.

"Sirte - ha aggiunto il portavoce delle forze di Haftar - era il covo del terrorismo, dell'Isis e di Al Quaida e dei criminali che vi si radunavano attaccando giacimenti di petrolio".

La battaglia nella città che diede i natali al colonnello Gheddafi è durata "appena tre ore", agevolata dal gruppo madkhalita 604 e dal ritiro delle milizie fedeli al governo al Sarraj.

Il premier riconosciuto dalla comunità internazionale teneva il controllo della città con annesso aeroporto da più di tre anni, da metà 2016.

Tripoli smentisce "le voci che parlano di successi delle milizie e dei mercenari del criminale di guerra Haftar a Sirte". "La situazione - si legge in una nota - è completamente sotto controllo e gli scontri sono avvenuti fuori dalla città".

Ma ci sono anche diversi organi di stampa che danno la città ormai in mano al generale.

Nel pomeriggio, mentre avanzavano le forze di Haftar, c'è stata una lunga conversazione telefonica tra Giuseppe Conte e Angela Merkel, nel corso della quale sono stati esaminati i dossier libico e iracheno. "Sulla Libia - rende noto Palazzo Chigi - è stata ribadita la necessità di elevare al massimo la pressione diplomatica per promuovere quella soluzione politica che si vorrebbe affrontare nel corso della programmata Conferenza di Berlino".

(Unioneonline/L)
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