La sua foto è diventata il simbolo del dramma dei civili in fuga dalle bombe in Ucraina, ma anche della forza e della dignità estreme con cui la popolazione sta affrontando gli spietati attacchi russi.

Lei è Marianna Podgurskaya, beauty blogger ucraina incinta fotografata in fuga dall'ospedale pediatrico di Mariupol bombardato il 9 marzo dai russi, e che la notte scorsa ha dato alla luce la sua bambina, che ha chiamato Veronica.

A renderlo noto è stata la giornalista ucraina Olga Tokariuk, che è in contatto con una persona della sua famiglia. "Stanno bene, ma a Mariupol è molto freddo e i bombardamenti non si fermano", ha scritto su Twitter la giornalista senza ovviamente fornire dettagli sul luogo del parto.

Ieri sulla blogger, la cui foto con il viso insanguinato aveva fatto il giro del mondo, si erano abbattute le fake news della propaganda russa secondo la quale Marianna era stata ingaggiata come "attrice" per recitare il ruolo della ucraina incinta sotto le bombe a favore della camera del fotografo Evgeniy Maloletka, freelance che lavora anche per l'Ap, definito da Mosca "propagandista" filo Kiev.

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov aveva affermato che l'ospedale di Mariupol era in realtà vuoto e usato come base del battaglione Azov" (uno dei reparti militari nazionalisti dell'esercito ucraino, ndr), notizia poi smentita da operazioni di fact-checking. 

(Unioneonline/v.l.)

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