Gli Stati Uniti invitano i propri cittadini a lasciare “immediatamente” la Russia. È l’indicazione contenuta in un comunicato pubblicato su internet dall’ambasciata americana a Mosca. I cittadini statunitensi che «risiedono o viaggiano in Russia dovrebbero partire immediatamente», recita la nota, che invita ad «esercitare una maggiore cautela a causa del rischio di detenzioni illegali».

Sul fronte della guerra, dagli ultimi aggiornamenti risulta che i soldati russi al fronte stiano morendo in numeri mai così alti dall’inizio del conflitto. E questo dato corrisponde a un evidente intensificarsi delle operazioni. I dati sono stati forniti dallo Stato Maggiore ucraino e la notizia è il focus dell'aggiornamento quotidiano che il ministero della Difesa britannico diffonde insieme a scenari e analisi degli sviluppi sul terreno.

Alla vigilia dell'anniversario dell’invasione il 24 febbraio, i combattimenti restano senza sosta nell'est ma ci si attende anche una nuova e rinvigorita offensiva russa: per certi versi la si ritiene già cominciata, come sottolineato anche dal capo del Consiglio di sicurezza nazionale ucraino Oleksiy Danilov, ma presenta ancora incognite sulla traiettoria che prenderà.

"Nelle ultime due settimane la Russia ha probabilmente subito il più alto numero di vittime dalla prima settimana di invasione dell'Ucraina", ha scritto il ministero della Difesa britannico nel suo bollettino. La media degli ultimi sette giorni è stata di 824 vittime al giorno, oltre quattro volte il tasso riportato nel periodo giugno-luglio 2022, hanno specificato da Londra.

Anche l'Ucraina, nota il ministero britannico, continua a soffrire di "un alto tasso di logoramento".

(Unioneonline/s.s.)

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