La sonda sovietica Kosmos precipita in una località imprecisata. In Sardegna uno degli ultimi avvistamenti
Era stata lanciata nel 1972 per raggiungere Venere, ora il rientro incontrollato. La caduta forse in Europa settentrionalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È rientrata e caduta su una «località imprecisata» dell'Europa, la sonda sovietica Kosmos 482, lanciata nel 1972 per raggiungere Venere ma che non è mai riuscita a lasciare l'orbita terrestre.
Il suo rientro incontrollato sulla Terra è avvenuto intorno alle 8,05 italiane, secondo i calcoli della task force del Consorzio Europeo Space Surveillance and Tracking (Eu-Sst), di cui fa parte il Centro di Space Situational Awareness dell'Aeronautica Militare di Poggio Renatico, vicino Ferrara, che è responsabile dei servizi di "Re-Entry” e “Fragmentation”.
Il rientro è stato seguito dalla rete dei sensori europei, che comprende anche quelli italiani che si trovano in Emilia Romagna, Sardegna e Basilicata. Proprio dalla Sardegna intorno alle 5 del mattino era stato avvistato l'ultimo passaggio sull'Italia, avvenuto sulla zona tirrenica mentre la sonda sfrecciava a 28mila chilometri orari.
L'ultima traiettoria in assoluto è stata invece osservata dalla Germania, da uno dei sensori della rete dell'Eu-Sst. È stata rilevata alle 8,05 e a quel punto, per avere la conferma della caduta, si è preferito attendere il passaggio successivo sulla Germania, che però non è avvenuto.
È stata questa la conferma della caduta, ma non c'è al momento alcuna notizia sull'area nella quale la sonda potrebbe aver impattato, con tutta probabilità situata in Europa settentrionale.
(Unioneonline)