La Russia, secondo una notizia rilanciata su Twitter da un profilo legato ad Anonymous, @LatestAnonPress, starebbe iniziando i preparativi per disconnettersi dall'Internet globale. L'operazione avverrebbe entro l'11 marzo.

L’anticipazione è comparsa anche sull’account di Nexta tv, che pubblica due pagine di documenti in russo.

Obiettivo di Putin sarebbe, dunque, portare tutte le proprie risorse e infrastrutture sulla Intranet russa, ossia RuNet. In pratica il presidente russo ha dato il via libera a un passo clamoroso e senza precedenti: senza più notizie dall’esterno, la popolazione russa si troverebbe solo a confrontarsi con la propaganda presidenziale.

Secondo quanto trapela, pare che sia già stato emanato un telegramma dal Governo centrale rivolto a tutte le autorità della Federazione che a vario livello gestiscono le risorse di rete.

Dall’11 marzo, se il piano verrà portato a termine, 140 milioni di persone usciranno da Internet per trovarsi all’interno di un campo di informazione estremamente limitato e controllato dal governo russo.

Nel frattempo prosegue il lavoro di “disturbo” alla Russia del gruppo di hacker Anonymous, che oggi ha interrotto i programmi della tv di Stato russa con filmati dell'invasione dell'Ucraina da parte delle forze di Mosca.

"Il collettivo di hacker #Anonymous ha violato i servizi di streaming russi Wink e Ivi (simile a Netflix) e i canali TV in diretta Russia 24, Channel One, Mosca 24 per trasmettere filmati di guerra dall'Ucraina (oggi)", ha scritto il gruppo su Twitter rivendicando l'azione. 

(Unioneonline/v.l.)

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