La Global Sumud Flotilla ripartita sulla rotta verso Gaza dopo la tempesta
Era dovuta rientrare a Barcellona la scorsa notte per maltempoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La spedizione umanitaria della Global Sumud Flotilla è ripartita da Barcellona alla volta di Gaza, dopo il rientro la scorsa notte nel porto catalano a causa del temporale che ha sferzato la costa del nordest della Spagna. La partenza è stata ripresa in diretta tv sull'emittente pubblica Tve.
La flotta «è pronta a salpare», aveva assicurato nel primo pomeriggio il coordinatore della Global Sumud Flotilla, l'attivista Saif Abukeshek. La missione umanitaria punta a forzare il blocco navale di Israele sulla Striscia e ad aprire un corridoio umanitario per portare aiuti alla popolazione di Gaza.
La decisione di rientrare a Barcellona, dopo aver salpato intorno alle 15 di domenica dal Moll de la Fusta, era stata presa per garantire la sicurezza degli equipaggi che trasportano oltre 300 attivisti, fra cui Greta Thunberg, provenienti da 44 Paesi ed evitare problemi alle imbarcazioni più piccole. Abukeshek ha anche segnalato che Israele tratta i membri della spedizione «come terroristi per giustificare i suoi crimini», dopo che il ministro della Sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir, ha presentato una proposta al governo di Netanyahu per inasprire la risposta all'arrivo della flotta umanitaria, che comporta considerare «terroristi» gli attivisti a bordo.
«Israele inserisce nella categoria di terroristi tutti i palestinesi, che abbiano un giorno di vita o 100 anni», ha rilevato Abukeshek, «Questa politica di Israele di utilizza per giustificare i crimini che vuole commettere», ha aggiunto, ripreso dall'agenzia Europa Press.
Il coordinatore della missione ha ripetuto che l'intera azione umanitaria è legale, come tutto il materiale e gli aiuti che trasporta, e le persone imbarcate hanno sottoscritto principi di non violenza e ricevuto formazione in questo senso.
(Unioneonline)