Un giallo sta scuotendo in questi giorni la cittadina di Goodlettsville, nel Tennesse, Usa.

Una ragazzina di 12 anni, Yhoana Arteaga, è stata trovata morta nel suo appartamento.

"Uccisa barbaramente", dicono gli investigatori, che non hanno ancora fornito dettagli sulle modalità dell'omicidio, nè hanno specificato se ci sia stata anche violenza sessuale. Hanno lasciato solo intendere di aver assistito a qualcosa di raccapricciante.

Il sergente David Kautzman, che si occupa del caso, ha descritto l'assassinio come il più brutale che abbia mai visto in vita sua.

Alle 12.30 del giorno dell'omicidio la madre l'ha vista per l'ultima volta.

La ragazzina è rimasta tutto il pomeriggio in casa in stampelle, si era infortunata pattinando.

Alle 17.30 ha mandato un sms alla madre: "Qualcuno sta bussando alla porta". Alle 18.45 la mamma, tornando a casa con gli altri due figli, ha trovato la ragazzina morta.

Cosa è successo in quei 75 minuti? Sta tutta qui la soluzione del caso.

Gli inquirenti dicono che Yohana non è stata pugnalata nè le hanno sparato.

E molto probabilmente conosceva il suo assassino, visto che non ci sono segni di effrazione nè di colluttazione con qualcuno che dopo aver bussato l'ha costretta con la forza a rientrare in casa.

(Redazione Online/L)
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