Il rogo scoppia proprio mentre in sala operatoria si stava svolgendo un intervento a cuore aperto. Ma il chirurgo non si scompone, e porta a termine l'operazione.

E' successo a Blagoveshchenk, in Russia. L'incendio è esploso in un momento in cui l'intervento non poteva essere lasciato in sospeso ed è stato così concluso dagli otto membri dell'équipe guidati dal cardiochirurgo Valentin Filatov, grazie all'opera dei vigili del fuoco. E a uno speciale cavo elettrico, portato fino alla sala operatoria dall'esterno per consentire di completare l'intervento.

"Il controllo dell'incendio è stato complicato dal fatto che in sala operatoria era in corso un intervento a cuore aperto", spiega il capo delle operazioni di soccorso, Konstantin Rybalko: "Abbiamo installato dei ventilatori speciali per evacuare il fumo del primo piano e dalla sala operatoria".

Mentre lì si continuava a lavorare, il tetto di legno veniva lambito dalle fiamme e sessanta pazienti venivano evacuati. Come anche il paziente operato, non appena è stato messo in sicurezza.

Dalle prime informazioni sembra che l'incendio sia stato provocato da un cortocircuito.

(Unioneonline/D)
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