"Gli Stati Uniti e i loro alleati non permetteranno mai al regime iraniano di sviluppare un'arma nucleare".

A tuonare è la Casa Bianca, dopo che in tutto il mondo è circolata la notizia che la Repubblica islamica ha per la prima volta superato la soglia di stoccaggio di 300 chilogrammi di uranio arricchito consentiti dall'accordo sul nucleare del 2015. Una quantità di insufficiente per arrivare a realizzare una bomba atomica, ma che comunque consente a Teheran di "mostrare i muscoli" e di preoccupare gli Stati Uniti di Donald Trump, che da quell'accordo, portato a casa da Barack Obama e dall'Unione Europea, hanno deciso di ritirarsi.

Per questo Washington ha ribadito la necessita' di esercitare "la massima pressione" sull'Iran "fino a che i suoi leader non cambieranno strada".

Quindi un nuovo invito da parte dell'amministrazione Trump, che nelle scorse settimane ha anche ordinato e poi annullato un attacco contro postazioni strategiche in territorio iraniano, affinché "il regime metta fine alle sue ambizioni nucleari e alle sue provocazioni".

(Unioneonline/l.f.)
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