La tv statale iraniana ha riconosciuto che le forze di sicurezza del Paese hanno sparato contro i dimostranti durante le recenti proteste per il rincaro della benzina.

Il terribile gesto avrebbe portato alla morte di un "numero imprecisato" di persone.

L'ammissione giunge all'indomani di un rapporto di Amnesty International, secondo cui sono almeno 208 le vittime accertate della repressione delle violente proteste nel Paese.

La contestazione è scaturita dall'aumento del prezzo del carburante anche a causa del ripristino delle sanzioni Usa.

(Unioneonline/v.l.)
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