Sono più di 100 (106 per l'esattezza) gli attacchi chimici che sarebbero stati sferrati in Siria contro i civili dal 2014 a oggi.

Lo rivela un'inchiesta della Bbc .

Dopo sette anni di devastante guerra civile con oltre 350mila morti, il presidente Bashar al-Assad "appare ormai vicino alla vittoria contro le forze che intendono spodestarlo", si legge sul sito dell'emittente televisiva.

Gli attacchi darebbero iniziati in Siria dalla firma della Convenzione a oggi.

Assad ha negato ancora all'inizio di quest'anno di avere ancora armi chimiche a disposizione, ma secondo l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, tra il settembre 2013 e l'aprile 2018, vi sarebbero stati almeno 37 episodi bellici con uso di prodotti chimici tossici a scopi ostili.

La maggior parte di questi attacchi sarebbe avvenuta nella provincia di Idlib.

Numerosi anche gli attacchi chimici vicino ad Hama e Aleppo, oltre che nella regione di Ghouta, vicino a Damasco. Il peggiore il 4 aprile 2017 a Khan Sheikhoun, nella provincia di Idlib, dove, secondo fonti mediche di opposizione, sarebbero morte oltre 80 persone.

(Unioneonline/s.a.)
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