L'ex ceo di Starbucks, Schultz: "Sto pensando di candidarmi alle elezioni americane" VIDEO
Il 65enne di Brooklyn ha attaccato pesantemente l'attuale gestione del Paese di Donald TrumpL'ex amministratore delegato di Starbucks, Howard Schultz, sta pensando di candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti. Ha lasciato la compagnia sette mesi fa, ma il suo grande obiettivo sono le elezioni del 2020.
In un'intervista rilasciata alla trasmissione "60 minutes" sulla Cbs, infatti, è parso piuttosto deciso sulla questione.
"Correrò come un centrista indipendente - ha annunciato Schultz - al di fuori del sistema bipartitico nel quale stiamo vivendo un momento fragile. Non solo per il fatto che Donald Trump non è qualificato per esserlo, ma per il fatto che entrambe le parti non fanno costantemente ciò che è necessario per conto del popolo americano e sono impegnati, ogni singolo giorno, nella politica della vendetta".
Nonostante abbia sempre avuto idee democratiche, il 65enne di Brooklyn vuole correre in solitaria perché il forte debito con il quale si ritrovano gli Stati Uniti è "un esempio sconsiderato, non solo dei repubblicani ma anche dei democratici. Un fallimento avventato della loro responsabilità costituzionale".
LA REPLICA DI TRUMP - E nel pomeriggio è arrivato il commento del tycoon piuttosto scettico riguardo la candidatura di Schultz: "Howard non ha il fegato per correre come presidente. L'America ha già persone più sveglie di lui, oltretutto spero che Starbucks mi stia ancora pagando l'affitto alla Trump Tower".
(Unioneonline/M)