I servizi segreti ucraini (Sbu) hanno ucciso un componente della squadra negoziale ucraina con l'accusa di tradimento.

Secondo fonti del media di Kiev Ukrainska Pravda, l'uomo è stato ucciso durante un tentativo di arresto. Anche l'agenzia di Stato ucraina ha confermato la notizia.

Il negoziatore ucciso, accusato di essere una spia russa, è Denis Kireev, banchiere di grande esperienza: c’erano “forti prove” che l’uomo stava divulgando informazioni riservate a Mosca.

Tra le prove del tradimento ci sarebbero anche alcune intercettazioni telefoniche.

Il negoziatore “è stato ucciso proprio nel centro di Kiev, letteralmente giustiziato con un colpo di pistola alla testa all’ingresso del tribunale di Pechersk”, ha detto Mario Dubovikova, analista politico indipendente, citato dall'agenzia di stampa ucraina, Ians.

Kireev era considerato una creatura dell'oligarca Andrei Klyuev, un alleato dell'ex presidente ucraino Viktor Yanukovich. Quest'ultimo pare che sia fuggito nella Federazione Russa.

Dal 2006 al 2008 Kireev ha lavorato presso SCM Finance, dove ha ricoperto la carica di vicedirettore generale. Ha poi lavorato per l'azienda austriaca GROUP SLAV AG Klyuyev. Dal 2006 al 2012 è stato anche componente del Consiglio di Sorveglianza di Ukreximbank. Dal 2010 al 2014, in quota Klyuyev, ha ricoperto la carica di Primo Vice Presidente del Consiglio di Oschadbank.

(Unioneonline/L)

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