"Trump usa la carica più alta del Paese per avanzare i suoi interessi politici personali minando la sicurezza degli Stati Uniti. Abusa della presidenza e la considera un lasciapassare per fare ciò che vuole senza doverne rendere minimamente conto".

Joe Biden sferra un duro attacco al capo di Stato americano Donald Trump. Il democratico accusa il tycoon di utilizzare il suo ruolo per scopi che nulla hanno a che fare con le esigenze della Nazione.

E lo fa con un editoriale durissimo sul Washington Post: "Quando è troppo è troppo. Ha chiesto a tre governi stranieri di interferire nelle elezioni americane, compresa la Russia, uno dei nostri maggiori avversari, e la Cina, il nostro competitore più vicino. Ha corrotto le agenzie della sua amministrazione, incluso il Dipartimento di Stato, lo staff del consiglio nazionale per la sicurezza, il Dipartimento di Giustizia e l'ufficio del vicepresidente".

Parole che non hanno lasciato indifferente "The Donald" che gli ha risposto a tono: "Non distruggerai la mia famiglia. A novembre 2020 ti batterò, intendo suonartele di santa ragione".

Nel suo sfogo Biden ha fatto riferimento anche alla telefonata tra il tycoon e il presidente ucraino Zelensky, riferendosi alla talpa: "Per fortuna qualcuno ha avuto il coraggio di denunciarti".

(Unioneonline/M)
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