Sono forse arrivate a una svolta le indagini sulla sorte di Vincenzo Cimmino e Raffaele e Antonio Russo i tre italiani scomparsi nel nulla a fine gennaio mentre si trovavano in Messico.

La polizia messicana ha infatti arrestato José Guadalupe Rodriguez Castillo, presunto boss del cartello del narcotraffico denominato Jalisco Nueva Generacion, che avrebbe corrotto alcuni agenti della città di Teacalitlan per farsi consegnare i tre, per motivi ancora da chiarire.

Lo ha riferito il procuratore generale dello Stato centroamericano.

Nelle scorse settimane quattro poliziotti erano finiti sotto interrogatorio, ammettendo di aver fermato i tre connazionali, di origine napoletana, per poi affidarli a un pezzo grosso del narcotraffico locale.

Quel pezzo grosso potrebbe essere proprio Castillo.

Che fine abbiano fatto Cimmino e i Russo (padre e figlio), però, resta ancora un mistero.

(Unioneonline/l.f.)

LA SCOMPARSA:

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