Relativa calma a Honiara, capitale delle Isole Salomone, dove da giorni si registrano sommosse scaturite da quella che inizialmente era una protesta pacifica. Da mercoledì è scoppiata la violenza, i cittadini si sono uniti ai manifestanti anti-governativi che hanno cominciato a spaccare vetrine e a saccheggiare i negozi, dando fuoco agli edifici.

Folle inferocite, raccontano testimoni, hanno marciato per chiedere la rimozione del primo ministro Manasseh Sogavare. 

Nei violenti scontri sono morte tre persone: i loro corpi sono stati scoperti ieri sera da una guardia di sicurezza in un negozio del quartiere conosciuto come Chinatown, nella capitale, che era stato incendiato.

Il governatore ieri ha annunciato il coprifuoco e a Honiara è tornata un po’ di calma. Qualche distributore di benzina ha riaperto, così come varie attività commerciali.

(Unioneonline/s.s.)

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