Macabro ritrovamento in una zona vicina a Tal Afar, a ovest di Mosul, nella provincia irachena di Ninive.

Una fossa comune con all'interno le spoglie di circa 40 corpi è stata scoperta durante alcune operazioni nella regione da parte delle forze di Mobilitazione popolare in Iraq.

Un loro ufficiale ha detto alla tv curda "Rudaw" che tra i 40 cadaveri di miliziani ci sono "donne e terroristi stranieri, stando ai documenti rinvenuti sul posto".

Alcuni di questi sono scritti "in alfabeto straniero, ma non in lettere latine, e forse appartengono a russi, ceceni o altro".

La morte delle persone poi gettate nella fossa comune risalirebbe "molto probabilmente ai raid aerei cui si è assistito nella prima metà di quest'anno, e non alle recenti operazioni per la liberazione di Tal Afar" dagli uomini del Califfato, avvenuta - secondo quanto annunciato dal primo ministro iracheno Haider al-Abadi - lo scorso 31 agosto.

(Redazione Online/m.c.)
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