E’ stato impiccato questa mattina in Iran Arman Abdolali, il 25enne arrestato quando aveva 17 anni per l'omicidio della fidanzata. A nulla sono serviti gli appelli di ong e attivisti contro l’esecuzione della condanna capitale.

A riportare la notizia è Al Arabiya, che cita l’agenzia Tasnim. Abdolali si trovava in carcere dal 2016, quando ha confessato l’omicidio della fidanzata Ghazaleh Shakour.

Amnesty International aveva denunciato che la sua confessione era stata ottenuta sotto tortura e un mese fa ha sottolineato in una nota che il processo a carico del giovane è stato segnato da “gravi violazioni”.

Il giovane è stato impiccato nella prigione di Rajaishahr vicino Teheran, dopo che l'esecuzione è stata rinviata per la terza volta a metà ottobre. Il via libera alla condanna è stato dato dopo che la famiglia della ragazza uccisa, il cui cadavere non è mai stato trovato, ha rifiutato di perdonarlo. (Unioneonline/L)

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